
L’ottantenne vedova Teresa Severi è a casa da sola dopo l’ennesimo pomeriggio trascorso in compagnia delle amiche del Sacro Rosario. Dopo una cena frugale, si corica, come d’abitudine.
La mattina dopo, viene trovata assassinata nel suo letto.
Boris Lorenzi, ispettore della questura centrale di Napoli, si ritrova a indagare sul caso, che fin da subito non si profila come un furto finito in tragedia. Teresa, infatti, a prima vista appare come la vittima sacrificale di qualche rito satanico. E poi, in casa non manca nulla. Affiancato dalla collega Sara Venturi, da Franz, un maldestro rottweiler, e dal giovane agente Luigi Improta, l’ispettore Lorenzi si trova ad affrontare una storia caratterizzata dai dubbi, dagli sguardi dietro le finestre, da ambigue esistenze. Un sottobosco di miserie umane, dipendenze, rancori.
ISBN | 9791280575166 |
FORMATO | Cartaceo e digitale |
L’AUTORE
Gianluca Di Matola è nato a Napoli e vive a Sant’Anastasia, comune della provincia partenopea. Nel 2016, a Lignano Sabbiadoro, gli viene conferito il Premio Scerbanenco per il racconto Ottani. Nel 2018 ha vinto il Premio GialloLuna NeroNotte per il miglior romanzo inedito con Pulcinella è cattivo, pubblicato da Clown Bianco nel 2019. Sempre con Clown Bianco, nel 2018 aveva pubblicato il romanzo Luce scritto a quattro mani con Bettina Bartalesi. Con i suoi racconti ha vinto numerosi concorsi, tra cui, nel 2021, Spoleto Calling, dove è stato premiato da Massimo Carlotto.