La riviera tribale degli anni ’80

C’erano totem, ceppi scolpiti, facce, maschere.
C’erano interi villaggi di capanne, alcune senza tetto, che di notte venivano trasformate in teepee con teli colorati. E davanti ai teepee i fuochi degli accampamenti, con le pietre messe in circolo e le coperte stese sulla sabbia.
Bassona Beach è un fotogramma dimenticato tra le pagine di Frigidaire, la rivista che, negli anni ‘80, ridefinì l’estetica dei consumi culturali. Era una zona “liberata”, una sorta di Isola delle Rose con le proprie regole, nella quale per essere accettato dovevi passare attraverso riti iniziatici. Questo lembo di terra rimane così, per un breve tempo, impresso sulla mappa di un nomadismo globale che passa per Goa e Ibiza, per i full moon parties e lo sciamanesimo rock. La riviera della vita notturna è irrimediabilmente lontana, ma se la Bassona fosse stata una spiaggia di Ibiza, i suoi bonghisti sarebbero stati invitati a battere le loro congas in cerchio intorno a una esclusiva pista da ballo per festeggiare l’arrivo di una celebrità. In questo quasi inaccessibile angolo di Romagna, invece, hanno semplicemente scelto di “accendersi”.
(Dalla prefazione di P. Pacoda)
ISBN | 9788894909883 |
FORMATO | Cartaceo e digitale |
L’AUTORE
Mauro Baldrati è nato a Lugo di Romagna nel 1953 e vive a Bologna. Negli anni ’80 ha fatto parte della redazione del mensile Frigidaire, poi si è trasferito a Milano, dove per un decennio ha lavorato come fotografo freelance. Ha pubblicato i romanzi Vita complicata di Jimi (Déjà vu, 1993), La città nera (Perdisa, 2010), Professional Killer (Anordest, 2013), Avventure di un teppista (Transeuropa, 2016), Io sono El Diablo (Fanucci, 2018), Lo specialista (Fanucci (2020). Ha curato l’antologia Love Out (Transeuropa, 2012) ed è redattore del sito politico-letterario Carmilla.